Una protesta democratica ed efficace quella del comitato «Doppia Preferenza» che si è riunito, il 16 ottobre, in un sit-in nello spazio antistante il Consiglio regionale pugliese e cui anche Legacoop Puglia, con la sua commissione Pari opportunità, ha partecipato. La Lega delle cooperative ha sostenuto, e continuerà a farlo, il Comitato promotore della legge di iniziativa popolare sul riequilibrio di genere nelle elezioni per il Consiglio regionale. E’ stato un incontro di donne e uomini per esercitare un importante diritto e far sì che le 30 mila firme raccolte non siano dimenticate dal Consiglio e dalla Giunta regionale. Dopo il sit in, una riunione affollata e improvvisata con il presidente di Giunta, Nichi Vendola, e il presidente del Consiglio pugliese, Onofrio Introna, ha fatto emergere la volontà, da parte delle istituzioni, di approvare la nuova legge elettorale. Ma, com’è stato comunicato, solo dopo la lettura, a dicembre, della modifica dello Statuto per la riduzione del numero dei consiglieri e dei componenti della giunta. Ad ascoltare la portavoce del Comitato “Doppia preferenza”, Magda Terrevoli, anche il presidente e i consiglieri della VII commissione consiliare. L’approvazione di una tale legge è per il presidente Introna “un salto di civiltà che non sarà bloccato. C’è l’urgenza politica, istituzionale, sociale di fare della Puglia una regione modello anche nella parità. Sono certo che la commissione manterrà aperto un canale di dialogo con il comitato proponente”. Per il presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, si tratta di “una battaglia importante di democrazia, di fronte alla quale le istituzioni pugliesi non possono rimanere indifferenti. Noi, con la nostra Commissione Pari opportunità, siamo impegnati nell’abbattere gli ostacoli derivanti dalla disparità di genere. Da statuto, per esempio, non è ammessa una quota di genere inferiore al 30% negli organi dirigenti della Associazione Regionale. Stiamo, duqnue, facendo la nostra parte, credendo nell’uguaglianza di cui le donne hanno sacrosanto diritto”. In Senato è stata già discussa e approvata una legge sulla doppia preferenza che dovrebbe aprire la strada alle modifiche elettorali a livello regionale a sostegno delle candidature femminili, in linea con quel dibattito che interessa tutte le democrazie occidentali, per il coinvolgimento delle donne nella vita economica, sociale e politica di un Paese. L’auspicio è che anche la regione Puglia compia “questo atto politicamente dovuto – come si legge nell’appello del gruppo pugliese Doppia preferenza e che lo facciate con la stessa unanimità di cui sono state capaci le donne del Comitato”. In allegato, per conoscenza, l’incisivo intervento della capogruppo PD al Senato Anna Finocchiaro, in sede di discussione delle «Disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte locali e regionali». Un’importante testimonianza di cosa rappresenta per il nostro Paese l’adozione di una siffatta legge. INTERVENTO A. FINOCCHIARO_Riequilibrio rappresentanze di genere ]]>
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