“Lo avevamo sempre saputo e oggi è arrivata la conferma dal tribunale dell’Aquila che con la sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste” nei confronti di Vito Giuseppe Giustino e Leonardo Santoro, rispettivamente presidente e impiegato della cooperativa L’Internazionale di Altamura, coinvolti nel processo sulla ricostruzione post terremoto del 2009, ha solo confermato e consolidato le nostre certezze. Lo stesso processo nel quale furono coinvolte nel 2017 ventidue persone accusate a vario titolo di aver truccato gli appalti per la ricostruzione delle chiese di alcuni comuni della provincia danneggiate dal sisma. Così, dopo sette lunghi anni l’attesa è finita per noi che non abbiamo mai smesso di credere nella loro innocenza riponendo la nostra più totale fiducia nel lavoro della magistratura, ma soprattutto per i protagonisti di questa brutta vicenda che in questi anni hanno patito e subito il costo reputazionale oltreché economico, il più duro per un imprenditore. A loro e alla cooperativa tutta che in questi anni ha continuato a lavorare sodo garantendo sempre risultati eccellenti in tutte le opere realizzate in Puglia e fuori regione, va tutto il nostro sostegno e la soddisfazione nel sapere che a questa storia, finalmente, è stata apposta la parola fine”.