Smart Future Organic Farm. Un metodo innovativo (monitorabile, misurabile e certificabile) di produzione biologica verso un’agricoltura a zero emissioni di CO2.
Il progetto
Ridurre l’impatto ambientale nel settore agricolo per ottenere cibo sano e salvaguardare l’ambiente. Questo è l’obiettivo di Smart Future Organic Farm. Un metodo innovativo (monitorabile, misurabile e certificabile) di produzione biologica verso un’agricoltura a zero emissioni di CO2.
È un progetto che mette in campo, attivamente, agricoltori biologici, tecnologia e sperimentazione grazie a nuovi metodi di produzione che si pongono l’obiettivo di proteggere la fertilità dei suoli, la qualità dell’acqua e dell’aria, la biodiversità. È un progetto che guarda al futuro in ottica sostenibile, senza però dimenticare l’importanza del passato e le indicazioni che se ne possono trarre per il presente. È un progetto ambizioso che vede la sua forza nella capacità di integrare innovazione, ricerca e tradizione.
Due le aree pugliesi coinvolte: Capitanata e Alta Murgia. Qui sono localizzate le aziende che ospiteranno i dispositivi sperimentali e saranno considerate come riferimento per la contestualizzazione delle simulazioni e lo sviluppo degli applicativi. Protagonista del progetto è la cerealicoltura. Una delle colture più antiche e radicate in Puglia, da sempre ha un ruolo centrale per l’economia del luogo. Sono oltre 340 mila, ad esempio, gli ettari coltivanti a grano duro nell’intera regione.
Si partirà dall’analisi dei risultati emersi dalla ricerca condotta dal CREA, condotta attraverso la sperimentazione in campo e con l’ausilio di piattaforme modellistiche, per trovare informazioni e soluzioni innovative in grado di sostenere al meglio le scelte aziendali. A supporto delle aziende anche un’app (CWFP – Carbon e Water FootPrint) capace di calcolare l’impronta idrica e di carbonio della granella di frumento duro: potrà testare il consumo diretto e indiretto di C02 e idrico qualificando ulteriormente, anche dal punto di vista commerciale, le aziende bio. L’agricoltore biologico sarà al centro di questo progetto, affiancato anche da una piattaforma web (Smart Organic Farm) che lo aiuterà nella ricerca di soluzioni innovative.
Smart Future Organic Farm vuole essere un progetto sostenibile, innovativo, biologico. Sostenibile: perché la sfida agroecologica e la transizione energetica devono andare di pari passo. Innovativo: perché al centro di questa sfida ci sono le nuove tecnologie, la sperimentazione e la ricerca i grandi alleati. Biologico: elemento necessario e fondamentale per la vita e la rinascita dell’agricoltura. Se si vuole pensare a un’agricoltura a zero emissioni non si può prescindere da questi tre elementi.
Smart Future Organic Farm sarà un vero e proprio strumento nelle mani di chi, nel settore bio, vuole rispondere in maniera positiva alle richieste che il nostro Pianeta da troppo tempo sta facendo. Un approccio che porterà benefici agli agricoltori, ai consumatori e all’ambiente.
I partner
Partecipano attivamente al progetto:
- FederBio
- Exprivia S.p.A.
- Cooperativa La Pineta A.r.l.
- Vincenzo Capobianco & figli s.r.l.
- CIA Agricoltori Italiani – Associazione regionale Puglia.
- Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente, sede di Bari.
- Azienda agricola Creanza Società semplice agricola.
- Lega regionale delle cooperative e mutue di Puglia (Legacoop Puglia).
Comunicati Stampa
- 26/04/2023: Agricoltura bio e digitale: binomio vincente
- 10/11/2021: Cerealicoltura bio a zero emissioni: ecco come il monitoraggio da remoto aiuta l’ambiente
Documenti di Approfondimento
- Tecnologie a favore di una produzione biologica sostenibile (monitorabile, misurabile e certificabile) a 0 emissioni di CO2 e ridotto consumo idrico
- Prospettive e innovazioni nell’agricoltura biologica di sistemi cerealicoli
- Prospettive e innovazioni nei sistemi cerealicoli in agricoltura biologica
- Cerealicoltura biologica sostenibile: dal campo alla ‘Smart future Organic farm’
Evento Conclusivo di Progetto
Gli applicativi di Progetto
- CWFP – Carbon & Water Footprint – per il calcolo dell’impronta idrica e di carbonio della granella di frumento duro
- DSS – Decision support system – per supportare le decisioni dell’operatore agricolo al fine di ottimizzare i sistemi cerealicoli in biologico al variare di pratiche agronomiche consolidate e migliorative
Guarda i video di Progetto
- Infografica di progetto. Che cos’è “Smart Future Organic Farm”?
- Presentazione del progetto a cura di Domenico Ventrella
- Intervista a Giuseppe De Noia, Presidente CIA Levante Bari-Bat
- Intervista a Katia De Luca, Legacoop Puglia
- Intervista a Pietro Novello, Exprivia SPA
- Intervista a Domenico Ventrella, ricercatore del CREA di Bari, sui risultati del progetto
PSR Puglia 2024-2020 – Mis. 16: Cooperazione – Sottomisura 16.2: “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”
Costo totale del progetto: € 399.278, 49.