Una dimora per le persone con disagi psicosociali, una «Casa per la vita», appunto. E’ il nome della nuova struttura che si inaugura oggi,5 settembre 2013, alle ore 18.00, nel comune di Poggiorsini (Ba), nell’ambito del progetto «Una Chance per la Vita» promosso dalla cooperativa sociale «Questa città» di Gravina di Puglia e aderente alla Lega delle cooperative pugliesi. “Un altro importante presidio del valore fondamentale che è la vita“, commenta il presidente Legacoop Puglia, Carmelo Rollo. “Quando s’inaugura una Casa Famiglia – prosegue – si aggiunge un tassello all’inestimabile patrimonio umano. E, oggi, all’indomani della tragica morte di una psichiatra di un centro di salute mentale di Bari (ndr accoltellata da un paziente affetto da disturbi psichici), capiamo quanto siano necessarie strutture come quella che nasce a Poggiorsini. Ovvero di centri, gestiti da cooperative, che offrono servizi complementari a quelli erogati erogati dal sistema sanitario nazionale e che colmano quelle inefficienze organiche quali e quantitative del pubblico. La scelta di Poggiorsini,inoltre, ovvero di un piccolo comune pugliese, conferisce quel valore in più al progetto che, sono certo, conferirà al territorio più servizi, nonché migliorie urbanistiche“.   La Casa per la Vita ha superficie di 500 metri quadrati con ampie aree verdi all’esterno per offrire ospitalità, cura e accoglienza a chi vive il buio di un’esistenza che a volte perde il suo normale equilibrio, ridando speranza e aiuto anche alle famiglie.   Il direttore tecnico della cooperativa, Fedele Toscano, l’ha definita “la palestra per l’autosufficienza” e servirà a costruire un percorso di riabilitazione sociale e lavorativo per i pazienti.   In via Nazionale saranno l’assessore regionale al Welfare, Elena Gentile, e il sindaco di Poggiorsini, Ignazio di Mauro, a tagliare il nastro della struttura che ha beneficiato del sostegno della Regione Puglia, nell’ambito degli interventi di finanziamento delle strutture sociali a carattere innovativo e sperimentale,. Saranno presenti anche tutte le associazioni del territorio.   La Casa per la Vita potrà ospitare fino a sedici persone che hanno già concluso il percorso di riabilitazione psichiatrica residenziale. L’obiettivo è, infatti, quello di garantire un adeguato sostegno al mantenimento e miglioramento dei livelli di autonomia del paziente, favorendo così un graduale percorso di reinserimento sociale o lavorativo. L’evento inaugurale sarà l’occasione per conoscere e scoprire queste nuove realtà e le infrastrutture sociali finanziate dalla Regione.]]>