Legacoop Puglia aderisce allo sciopero generale di otto ore proclamato dalla Cgil per mercoledì 14 contro le misure previste nella manovra di bilancio varata dal Governo Meloni.
“Non possiamo stare a guardare – afferma il presidente Carmelo Rollo – mentre l’esecutivo nella sua prima manovra ignora il Mezzogiorno e perde per strada importanti misure utili al suo sviluppo. Nonostante l’auspicata e richiesta proroga a tutto il 2023 della cd. “decontribuzione sud” manca la riproposizione di alcune misure come il credito di imposta per gli investimenti strumentali, il credito di imposta maggiorato nelle Zes e per le spese di ricerca e sviluppo che riteniamo straordinariamente importanti per sostenere gli investimenti dai quali discende la buona occupazione in quanto misure compensative di condizioni di contesto molto fragili. Condizioni di fragilità sistemiche e strutturali di contesto che nuocciono non solo al Sud ma anche allo sviluppo complessivo del nostro Paese comportando, altresì, il rischio di un uso distorto di misure come l’allargamento delle maglie nel ricorso all’uso di voucher e prestazioni occasionali che da strumenti di flessibilità si rivelerebbero forme stabili di lavoro precario rendendo un favore ad imprenditori poco seri. Per la cooperazione, che va fiera della legge sul socio lavoratore con la quale vengono garantiti i diritti contrattuali dei soci e delle socie, sarebbe un doppio colpo inaccettabile perché accanto al dumping della concorrenza sleale si affiancherebbe quello del deperimento legislativo di un provvedimento che continueremo a difendere in quanto distintivo del sano spirito cooperativo. Sono queste le ragioni che ci porteranno in piazza il 14 dicembre – conclude Rollo – per difendere i diritti conquistati dai lavoratori, per sostenere il lavoro giusto e per chiedere al nuovo Esecutivo di riprendere velocemente il percorso per la definizione di una piano strategico per il Mezzogiorno ripartendo dal libro bianco del precedente Governo ”.