Passate da 37 a 50 in un solo anno, le cooperative del settore culturale associate a Culturmedia, il settore do Legacoop che riunisce le imprese culturali dell’editoria e del turismo, in Puglia continuano a crescere con un fatturato che si aggira intorno ai 9 milioni di euro. Si è aperto con la lettura dei dati del settore la seconda assemblea di Culturmedia che quest’anno si è svolta a Lecce nella sede dei Cantieri Teatrali Koreja. “Dati questi che ci raccontano di un settore in espansione che deve imparare a cogliere le opportunità  e i servizi a disposizione”, ha detto la responsabile Vittoria De Luca.  

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Ad essere conformata dai dati anche l’assessore alla cultura della Regione Puglia Loredana Capone che ha parlato di un trend di crescita pari al 4% all’anno del settore in Puglia e alla creazione di 5000 posti di lavoro tra il 2014 e il 2018, stando ai dati diffusi dall’Indagine Symbola Unioncamere.  

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“Risultati frutto di una strategia – ha detto l’assessore – che si è basata su risorse per la programmazione, risorse per il consolidamento delle imprese e risorse per sostenere le città che investono in cultura. Adesso sperimenteremo nel nuovo omnibus che sta per essere approvato in giunta, anche una nuova formula che faciliterà l’accesso al credito per le imprese culturali ovvero la creazione di un fondo di rotazione. Il fondo di rotazione è sembrata l’unica soluzione a fronte del problema”. Loredana Capone ha, inoltre, anticipato che il suo assessorato sta lavorando con Cofidi e banche, ad un regolamento che aiuti e faciliti l’accesso alle imprese creative.  

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Sull’interesettorialità e sul carattere trasversale delle imprese culturali si è soffermato il presidente di Legacoop Puglia Carmelo Rollo che si è detto in sintonia con la strategia regionale e con il dialogo costante e il clima di ascolto instaurato con l’assessorato.

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A chiudere l’assemblea Giovanna Barni, presidente Nazionale di Culturmedia. “Sono molto contenta della vitalità del settore in Puglia. Culturmedia – ha detto – cresce anche a livello nazionale e questo è il segno che la cultura abbinata anche al turismo può svolgere due funzioni: quella di essere da una parte indispensabile laboratorio di coesione sociale, di cittadinanza attiva e welfare oltre che di partecipazione dei cittadini e dall’altra di essere motore di sviluppo e crescita nei territori oltre che opportunità di creare occupazione qualificata e uno sviluppo in forma sostenibile. E in questo – ha concluso – la forma cooperativa è l’unica che valorizza le persone e nello stesso tempo è radicata nei territori e crea quelle condizioni perché i territori possano crescere”.   L’assemblea si è conclusa con la nomina dell’ufficio di presidenza di Culturmedia. Nove i membri: Catiana Coletta ( Brainpull), Paola Iacovazzo ( Museion), Pierpaolo Lala ( CoolClub), Vito Signorile (Teatro Abeliano), Georgia Tramacere ( Cantieri Teatrali Koreja), Gabriele Polimeno ( 29nove), Antonio Beatrice (Coooperativa di Comunità Biccari), Giuseppe Belvedere ( Experience), Leonardo Palmisano (Radici Future).

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