Noi, come Lega delle cooperative pugliesi, insieme a Confcooperative, garantiamo la nostra presenza e il nostro appoggio pieno all’attuazione di azioni immediate e concrete, promosse e attuate dalla Regione Puglia. E garantiamo un coinvolgimento della nostra associazione nazionale, nel difender il Mezzogiorno, insieme a tutto quanto il Paese”. Lo dice il presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, ai margini dell’incontro (nel corso del quale è intervenuto) convocato dalla Regione Puglia, al Cineporto di Bari, con le parti sociali, per parlare delle scelte “inaccettabili” dell’azienda Trenitalia fatte per il Sud. “Cancellazione dei collegamenti su rotaie da e per la Puglia, soppressione dei treni notturni, licenziamenti inspiegabili, considerata una domanda che, invece, è sempre stata elevata, lievitazione delle tariffe: a nostro dire il problema è soprattutto politico”, spiega Rollo. Per il presidente della Lega delle cooperative pugliesi si tratta di “manovre inspiegabili per il bene collettivo e per un’azienda, qual è Trenitalia, a capitale pubblico, ma che opera, in maniera anomala, scelte diseconomiche e sprezzanti. Nei confronti di aziende fatte di persone che lavorano e di singoli cittadini, condannati, in questo modo, a un’immobilità imposta dall’alto”. “Pieno appoggio, dunque – conclude Carmelo Rollo -, nei confronti di iniziative anche legali, che il presidente Nichi Vendola, di concerto con l’assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini, alle associazioni di categoria, sindacati e rappresentanti di gruppi politici, stanno valutando d’intraprendere. Noi continueremo a fare la nostra parte. In azioni concrete che smuovano una politica nazionale ancora troppo silente: verso la Puglia ma anche verso un intero Paese ancora fortemente diviso e diseguale, da Nord a Sud”. Nel corso dell’incontro il presidente della Regione Puglia, parlando di “atto violenza, da parte di Trenitalia”, ha annunciato un imminente incontro tra i vertici di tutte le regioni con il premier Mario Monti. Per il prossimo 17 gennaio 2012, difatti, Vendola ha ribadito che il discorso ferroviario sarà il primo punto all’ordine del giorno nell’agenda delle questioni meridionali, alla presenza del capo del governo e del ministro allo Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera.]]>