Cristina Schirinzi -. Prima i tetti fotovoltaici sulle case dei soci a Melpignano, ovvero impianti interamente realizzati da artigiani e tecnici del posto e soci della stessa cooperativa, e oggi le Case dell’Acqua, realizzate, allo stesso modo, da operatori del posto con la direzione di professionisti di Melpignano. La cooperativa, grazie all’apporto di Legacoop, rappresenta oggi per tutti noi la risposta alla voglia di fare per le persone e con le persone, una leva sociale e costruttiva per un nuovo paradigma più attento ai reali bisogni”. “Il distributore della Casa dell’Acqua permetterà la diminuire dell’utizzo dei contenitori di plastica in favore del vetro – ha sottolineato il professor Luigi Moscatello- uno dei tanti spazi che si possono incontrare nei piccoli centri dell’entroterra pugliese, si è trasformato in un luogo di aggregazione e di opportunità relazionali utili alla crescita sociale dell’intera comunità”. A giorni, a pochi metri dalla casa dell’Acqua, ha ricordato, altresì, il sindaco del piccolo comune leccese, Salvatore Piconese, sarà installata una raccoglitrice di bottiglie di plastica che rimborserà alcuni centesimi per ogni contenitore raccolto, denaro che potrebbe essere utilizzato, tra l’altro, per rifornirsi di acqua in contenitori di vetro. “Presto saremo nelle condizioni di organizzare e offrire risposte concrete nel sociale, -ha sottolienato il presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo – sono tante le comunità che ci contattano per costituire una cooperativa. E’ forte la voglia di mettersi in gioco e valorizzare la loro stessa comunità. Il movimento cooperativo pugliese – ha ricordato – mette a disposizione le proprie conoscenze e l’organizzazione, per favorire una crescita sociale attraverso il protagonismo della persona a favore del territorio. Ci rivedremo molto presto – ha concluso Rollo –  così come auspicato dal sindaco, per condividire il cammino verso la cooperativa di comunità di Uggiano La Chiesa”.]]>