Casa per la Vita”, appunto. La inaugura domani, martedì 15 aprile 2014, a Massafra (Ta) alle ore 17.00, la Cooperativa Sociale “Spazi Nuovi” di Bari, via Jacopo Micheli, 42. Una nuova struttura realizzata grazie alla programmazione dell’Ambito Territoriale, 2 con il Comune di Massafra, in qualità di capofila, insieme alla ASL Taranto. La struttura, a carattere sociosanitario e a bassa intensità assistenziale, ospiterà otto persone con problematiche psicosociali e perseguirà l’obiettivo di garantire un costante miglioramento dei livelli di autonomia degli utenti, al fine di favorire un graduale percorso di reinserimento sociale, assicurando un adeguato supporto con personale qualificato. L’evento inaugurale sarà l’occasione per conoscere questa nuova realtà, realizzata all’interno di un condominio, al centro di Massafra, quale esempio di forte integrazione sociale che faciliti il recupero di esperienze relazionali in normali contesti di vita.   All’evento saranno presenti anche: Vito Fabrizio Scattaglia,  Direttore Generale della ASL Taranto Martino Carmelo Tamburrano, Sindaco Comune di Massafra Carmelo Rollo, Presidente Legacoop Puglia Gregorio Colacicco, Direttore Distretto Socio Sanitario In llegato locandina “Csa per la Vita”   Cooperativa sociale “Spazi Nuovi” La cooperativa Spazi Nuovi è impegnata dal 1983 nel settore della salute mentale e del disagio psichico. Così come sancito dalla legge Basaglia (legge 180) del 1978, un gruppo di operatrici, in collaborazione con il C.S.M. di Bari S. Paolo, dava vita alle prime esperienze alternative al manicomio in Puglia attraverso la realizzazione delle prime Case Alloggio. Spazi nuovi gestisce numero strutture e centri diurni di riabilitazione  tra Bari e Taranto. Nel corso di questi anni sono state realizzate nelle strutture numerose attività laboratoriali espressive e professionalizzanti finalizzate a riattivare le abilità individuali “messe in ombra” dalla patologia psichica: decoro, realizzazione di manufatti artistici in legno, creatività, teatro, coro, falegnameria, restauro di mobili, lavorazione della ceramica, teatro, orto, vela, cucina, fotografia, cucito, giardinaggio, gruppi di arti figurative e di scrittura creativa. Tali attività hanno facilitato e facilitano la riacquisizione  dei diritti civili di ersone portatrici di patologia psichica  che tornano a riappropriarsi di una vita dignitosa attraverso il recupero di esperienze relazionali, espressive e terapeutiche. Per info: http://www.spazinuovi.org ]]>