violenza sulle donne (ndr in ricordo dell’assassinio avvenuto nel 1960, nella Repubblica Domenicana, delle tre sorelle Mirabal, torturate e strangolate per la loro opposizione alla dittatura trentennale di Rafael Leonidas Trujillo), e la presidentessa della Commissione Pari Opportunità e Politiche di Genere Legacoop Puglia, Flora Colamussi, manifesta l’impegno di tutta l’organizzazione perché vengano difesi i diritti di coloro che sono le prime vittime di una società che sta disintegrando il benessere sociale, ovvero le donne, lavoratrici e non. “Legacoop Puglia, con la sua Commissione sta attuando all’interno delle sue cooperative, per la difesa dei diritti di genere – prosegue Colamussi -, politiche a tutela del lavoro e, in generale, del benessere delle donne: garantendo, per esempio,  una rappresentanza di genere nelle posizioni apicali delle imprese cooperative, come anche nella Lega delle cooperative pugliesi. Nonché con l’introduzione di una contrattazione decentrata e flessibile per difendere il sacrosanto diritto alla flessibilità dell’orario di lavoro e alla stabilità lavorativa”. “Come presidente Legacoop Puglia – sottolinea Carmelo Rollo -, ma soprattutto come uomo, faccio mio e diffondo, tra tutti, anche soci e lavoratori delle cooperative aderenti, il messaggio della campagna di sensibilizzazione NoiNo.org. Violenza è anche ostacolare la vita lavorativa di una donna, con orari di lavoro che non si conciliano con la gestione della vita privata fatta di figli, famiglie, spesso con disabili e anziani a carico. Anche questa è umiliazione ed è negare benessere, violare diritti, minare la coesione sociale, già fortemente minacciata dalla povertà crescente”.]]>